Bova e la Cultura Grecanica con il Treno della Magna Graecia – Partenza da Catanzaro Lido e stazioni successive
Aprile 13 @ 7:00 am - 7:00 pm
DOMENICA DELLE PALME CON IL TRENO DELLA MAGNA GRAECIA – Alla scoperta del borgo di Bova, della Cultura Grecanica e del rito delle ‘Pupazze’
Grazie alla collaborazione con Kalabria Experience e la Divisione Business Regionale Calabria di Trenitalia e con il patrocinio del Comune di Bova, Fondazione FS Italiane e Regione Calabria, i viaggiatori potranno trascorrere una indimenticabile giornata alla scoperta dell’antico borgo di Bova, della cultura grecanica e dell’ancestrale rito della processione delle pupazze, che si svolge annualmente durante la Domenica delle Palme.
Dopo l’arrivo in treno a Bova Marina ed il transfert in bus al borgo di Bova, si inizierà con la visita presso la Piazza della Locomotiva, nella quale si trova monumentata da anni la storica locomotiva a vapore 740 054 delle Ferrovie dello Stato: illustreremo la storia di questo gruppo di locomotive a vapore che hanno fatto la storia della rete ferroviaria italiana, ma anche quella di questa specifica unità, monumentata a Bova da oltre 30 anni.
Il tour, in compagnia delle guide di Kalabria Experience, proseguirà con la visita guidata al Museo della Lingua Greco – Calabra “Gerhard Rohlfs”, alla Grotta degli Innamorati ed ai ruderi del Castello Normanno (la salita è molto ripida, esperienza consigliata solo a chi non ha problematiche di deambulazione).
In conclusione, sarà possibile assistere all’ancestrale processione delle Pupazze, fulcro della giornata: la tradizione consiste nel portare in processione delle grandi figure femminili (pupazze) realizzate dagli abitanti dell’incantevole borgo di Bova, intrecciando con abilità e pazienza i rami d’ulivo intorno ad un’asse di canna. Al termine di un laborioso procedimento di composizione, le pupazze, differenziabili per dimensioni in madri e figlie, sono “vestite” cioè, abbellite ed adornate con fiori, frutta e primizie e condotte fino alla Chiesa di S. Leo, santo patrono della Chora, dove riceveranno la benedizione [info tratte dal portale Calabriagreca.it].
